Sestri Levante
Sant’Anna è la falesia storica di Sestri Levante, frequentata già dai primi anni del ’900 dagli alpinisti che si cimentavano sull’imponente scarpata rocciosa tra Sestri Levante e Cavi Borgo. L’avvicinamento breve e la possibilità di arrampicare quasi tutto l’anno la rendono una meta classica per gli scalatori del Tigullio.
La parete prende sole nel pomeriggio: d’estate si scala bene fino a mezzogiorno, mentre d’inverno il periodo migliore va dalle 11 fino al tramonto. La base dei tiri è a pochi metri dal mare e alcune vie partono quasi a filo d’acqua: in estate, dopo la scalata, è possibile tuffarsi, ma durante le mareggiate gli ultimi tiri diventano impraticabili.
Per la sicurezza è consigliato l’uso del casco, poiché qualche pietra può cadere dall’alto, specialmente dopo le piogge o nelle giornate molto calde. Le vie sono mediamente lunghe tra i 15 e i 20 metri. La roccia è arenaria: non si unge con il tempo, ma può presentare depositi di salino dopo le mareggiate; uno spazzolino può essere utile per pulire le prese prima di tentare la salita.
Nel 2025 la falesia è stata oggetto di una parziale richiodatura con ancoraggi in titanio, per aumentare la sicurezza e sostituire i vecchi chiodi deteriorati dall’ambiente marino. Questo intervento ha ulteriormente valorizzato Sant’Anna, rendendola ancora più sicura e accogliente per tutti gli appassionati di arrampicata.
10'
Una volta parcheggiato, incamminarsi in direzione Sestri Levante sul marciapiede che costeggia la strada provinciale. Appena dopo la curva la strada entra dentro una galleria "aperta", cioè con dei piloni sul lato mare (lato destro). Continuate sul marciapiede ad un certo punto i piloni laterali finiscono e si si entra in una galleria vera e propria, cioè chiusa da entrambi i lati.
Dopo circa 60 metri la galleria chiusa finisce e il marciapiede si allarga. Per andare al Cemento scavalcare la ringhiera sul lato destro uscendo dalla galleria e prendere i pioli che salgono sul tetto della galleria. Per Sant'Anna Classica invece continuare e verso la fine della galleria aperta, al di là della ringhiera troverete una serie di pioli in discesa, scendeteli e seguite il sentiero fino alla falesia.
5c
Titanica
6 rinvii • Ultima nata, segue l'evidente il diedro. Chiodatura in Titanio Maggio 2025
6a+
Futura
★★★☆☆ • 15 mt • 7 rinvii • Chiodatura in Titanio Maggio 2025
6b
Vivi
★★☆☆☆ • 15 mt • Chiodatura in Titanio Maggio 2025
7b
Fiore di Bambù
★★★☆☆ • 15 mt • Richiodata in Titanio Maggio 2025
6c+
Viejo loco
★★★★★ • 10 mt • Finisce alla catena sulla cengia. Richiodata in Titanio Maggio 2025
7a
Trilly
★★★☆☆ • 15 mt • La sosta sulla cengia è di Vejo Loco. Richiodata in Titanio Maggio 2025
6b+
Tutte le altre
★★★★☆ • 20 mt • Sosta in comune con Stelle filanti
6b
Stelle filanti
★★★★☆ • 20 mt • Dopo un piccolo tettino una bellissima scalata fino in cima alla falesia!
5c+
Michela
★★★☆☆ • 15 mt
6a
Alice
★★★☆☆ • 10 mt
5a
Alessia
★★★☆☆ • 10 mt • La più facile della falesia
6a
Rien va plus
★★★☆☆ • 10 mt • Un tempo era 5c, poi si è staccata la famosa tacca resinata sul passo chiave :)
5b
Liberazione
★★★☆☆ • 10 mt • Continuando fino alle seconda catena diventa 6c
6a+
Scusate le spalle
10 mt • Diedro e poi tettino.
6a+
Saddam
★★★☆☆ • 15 mt • La prima che parte dalla parte più bassa. Molto bella, molto continua!
6a+
Verdura
15 mt • In onore di Corrado Verzura
6a
Bassa marea
★★★★★ • 20 mt • Evidente linea in diedro. Occhio perché è un po' sabbiosa
6b+
Senza nome
20 mt
N.L.
Come mi vuoi
★★★☆☆ • 20 mt • Doppio spancio
6c
Battito vitale
20 mt
6c+
Paprika
★★★☆☆ • 20 mt • Diedro strapiombante, l'ultima via in fondo