Cos'è Zena Climbing?

I due grandi quesiti irrisolti dell'arrampicata sono:

  • Dove andiamo a scalare?
  • Come troviamo i soldi per chiodare?

Non ricordo fine settimana o dopolavoro che non mi sia posto la prima domanda e non conosco chiodatore che non si sia posto mai posto la seconda.

Dove andiamo a scalare?

Guide, internet, esperienza e un pizzico di fortuna sono gli ingredienti che servono per scegliere la falesia giusta nel momento giusto. Non troppo caldo, non troppo freddo, non troppa gente, non troppo avvicinamento, ecc. Le guide offrono un aiuto nella risposta a questo quesito ma essendo oggetti fisici non possono disporre, ad esempio, delle previsioni meteo per i giorni successivi. Anche la ricerca, su un libro, è molto scomoda ed a volte impossibile. Mi viene in mente, trovare tutte le falesie che hanno delle vie di 6a (grado a scelta) e ordinarle da quella che ne ha di più a quella che ne ha di meno. Oppure, sapete che data una coordinata geografica e il periodo dell'anno è possibile calcolare il tragitto del sole e quindi capire quando una parete va al sole o in ombra?

Non è quindi impossibile oggi, grazie alla tecnologia, trovare un algoritmo che, data una serie di informazioni iniziali (grado, stagione, ecc), riesca a trovare la lista di falesie migliori in cui andare permettendo di risparmiare tempo, soldi, fatica e frustrazione!

Una volta individuata la falesia bisogna anche raggiungerla e quante volte succede di non trovare il parcheggio? O dove parte il sentiero? Oppure perdere la traccia. Zena Climbing utilizza un sistema innovativo che mostra su una mappa interativa la posizione del parcheggio, i settori e l'avvicinamento. Attivando il GPS si potrà sapere in tempo reale dove sarete rispetto al sentiero giusto!

Come troviamo i soldi per chiodare?

Ogni chiodatore prima o poi si è posto questa domanda. Alcuni hanno deciso di mettere mano al proprio portafoglio e chiodano per il puro piacere di farlo. Altri invece, magari per il maggior numero di falesie chiodate, si ritrovano purtroppo a non poter sostenere l'enorme spesa per il materiale. Le falesie ad oggi sono tantissime, l'offerta è molta, i chiodi pur costando parecchio, sono talmente tanti che è difficile far leva solo sulla chiodatura e sulla manutenzione delle falesie per ottenere finanziamenti, soprattutto se il pubblico raggiunto dai chiodatori è piccolo. Alcuni fondano delle associazioni così tramite le quote delle iscrizioni e delle donazioni portano avanti la chiodatura, ma anche questo sistema ha dei limiti e purtroppo in molti posti le associazioni faticano ugualmente a coprire tutte le spese.

Le guide sono un’altra fonte di sostentamento molto importante però produrle è molto complesso. Oltre a tutta la raccolta dati c'è anche l'impaginazione, la grafica e le foto. Ci si ci può affidare ad un editore, che però mediamente trattiene percentuali molto alte, oppure all'autoproduzione che ha margini maggiori ma richiede più impegno (impaginazione, costi della matrice, ecc). In entrambi i casi per ovvie ragioni si tende a produrne un numero alto a discapito dell'aggiornamento, rilasciando una versione nuova ogni 5/10 anni.

Ad oggi, con Zena Climbing, è possibile generare un pdf ottimizzato per la stampa tipografica partendo dagli stessi dati che vengono visualizzati sul sito internet. Inoltre grazie alla stampa digitale si può diminuire il numero di copie stampate aumentando la frequenza dei rilasci delle nuove guide. Il sito internet inoltre, con accesso tramite password, potrebbe offrire quei contenuti in più che mancano, rispetto alla versione della guida acquistata.

Cos'è Zena Climbing?

Zena Climbing è un esperimento per capire se c'è modo di mettere assieme questi due bisogni e trovare un trait d’union in cui scalatori e chiodatori possano trarne un vantaggio reciproco.

Da un lato, fornire alle persone un servizio per trovare dove scalare facilmente con contenuti sempre aggiornati. Dall'altro fornire a chiodatori e associazioni un gestionale delle falesie che permetta di creare un sito internet o una versione pronta alla stampa (o entrambe le cose) di una guida in maniera semplice e con pochissimi costi iniziali, a parte il prezzo del dominio internet. Per chi si occupa della chiodatura esistono diverse possibbilità per utilizzare questo strumento:

  • Rendere tutte le informazioni pubbliche sul sito. Stampare la guida cartacea esattamente con gli stessi contenuti, guadagnare dalla vendita di quest'ultima e dalle donazioni online
  • Mettere una parte di falesie pubbliche e una parte protette da login. Magari con una sottoscrizione a pagamento o gratuita nel momento in cui si acquista la guida.
  • Mettere online solo la lista delle falesie ma stampare tutto il resto delle informazioni nella guida cartacea
  • Avere l’accesso gratuito alle falesie nuove ancora "private” o alle ultime novità se iscritti all'associazione
  • Pubblicità o anche semplicemente consigliare questo o quel locale o bed&breakfast che magari già contribuisce nel supporto per la manutenzione delle falesie vicino

Le possibilità sono infinite e nulla vieta che queste cambino nel tempo perché magari un canale funziona meglio dell'altro o se ne scoprono di nuovi. Sta tutto scegliere a chi gestirà il sito come impostare il suo modello di business. Ma per capire se questa cosa può funzionare c'è bisogno di iniziare da qualche parte e perché non iniziare dalla zona che conosco meglio e che frequento di più? In questo modo posso provare, quasi letteralmente, sulla mia pelle, gli strumenti che io stesso sviluppo ma soprattutto posso ascoltare direttamente il feedback delle persone che lo usano. Una volta raggiunta una buona base dati, un buon posizionamento sui motori di ricerca, un sistema migliore di ricerca e di consultazione ci sarà da capire in che modo favorire le donazioni ai chiodatori.

Sicuramente nulla di quello che guadagnerò da Zena Climbing finirà nelle mie tasche ma sarà interamente devoluto (costi a parte) a sostegno dei chiodatori locali. Penso che sia giunto il momento per trovare un modo per rendere la scalata più accessibile ma al contempo anche più sostenibile per tutti. Zena Climbing ci vuole provare. Ci vediamo in falesia! Buona scalate!

Ettore