Lardee di Moneglia

La falesia Lardee di Moneglia, nota anche come Placche di Moneglia o “le Lardee” nel dialetto locale, si trova sulla Riviera Ligure di Levante, tra Moneglia e Riva Trigoso, ai piedi del promontorio di Punta Moneglia. Questa parete di arenaria, situata quasi al livello del mare, offre circa 24 monotiri di arrampicata sportiva con difficoltà comprese tra il 5a e il 7b+, prevalentemente su placche tecniche e muri verticali. La maggior parte delle vie presenta gradi medio-bassi e lunghezze tra 8 e 25 metri, ma sono presenti anche itinerari più impegnativi e combinazioni su più tiri fino a circa 90 metri di sviluppo verticale. L’esposizione delle pareti è principalmente a ovest-sud-ovest, garantendo sole dal primo pomeriggio fino al tramonto e ombra al mattino; ciò rende la falesia particolarmente adatta alle scalate pomeridiane nelle stagioni fresche come primavera e autunno, mentre in estate il caldo può essere intenso nelle ore centrali.

La chiodatura della falesia risale agli anni ’90, quando Fabio Pierpaoli e l’associazione Outdoor Liguria attrezzarono le vie con fix inox resinati. Tuttavia, l’ambiente marino ha accelerato la corrosione dei materiali, in particolare sugli inox AISI 304 non protetti, e attualmente la falesia non viene più manutenzionata regolarmente.

Tra le curiosità, si segnala che la falesia fu visitata negli anni ’50 dal celebre alpinista Giusto Gervasutti e che negli anni ’70 fu teatro di nuove aperture da parte di scalatori locali come Silvano “Thor” Bottoni e Mirco Godani.