Ciappe della Torre

Moneglia

Immersa in un'atmosfera sospesa tra cielo e mare, la falesia "Ciappe della Torre" è un luogo ideale per gli appassionati di arrampicata. Con un'esposizione a ovest, la falesia vi promette mattinate ombreggiate e pomeriggi baciati dal sole, ideali per contemplare tramonti epici.

Le stagioni consigliate per una visita sono la primavera e l'autunno, periodo in cui potrete scalare tutto il giorno, mentre in estate è preferibile limitarsi alle ore mattutine e in inverno al pomeriggio. Prestare attenzione alle condizioni meteorologiche: la pioggia rende la parete inscalabile e aumenta il rischio di frane.

RACCOMANDAZIONI:

  1. Sicurezza Prima di Tutto: Indossate sempre il casco e posizionatevi lateralmente durante le operazioni di sicurezza, specialmente nelle vie con roccia fragile.
  2. Rispetto per la Natura: Non rimuovete le piante alla base, che offrono ombra salutare durante i pomeriggi estivi. Un piccolo intervento di "giardinaggio" sulla parete è gradito, ma fatelo con responsabilità.
  3. Equipaggiamento: Munitevi di una corda da 70m, che sarà sufficiente per tutte le vie, e da un numero di rinvii variabile da 4 a 14 per le vie più lunghe.
  4. In Sosta: Utilizzate le maglia rapida per appendervi, assicurandovi di controllarne la chiusura prima di calarvi.
  5. Ecosostenibilità: Evitate di buttare pietre, per non mettere a rischio i bagnanti nella spiaggia sottostante, e non accendete fuochi in nessun caso.

La falesia è stata attrezzata con chiodi Raumer Superstar inox marino anticorrosione AISI 316L 100x10, resina epossidica Hilti hit-re-500 e hit-re-100, soste inox 316L. Un grazie agli sponsor: L'arte di salire in alto (negozio di arrampicata a Chiavari) e Zena climbing.com (questo sito). Ma soprattutto, grazie ai benefattori: Fonfo, Luca e Vlad; ai maestri: Ubaldo, Andrea, Ettore, Giancarlo e Blond; agli aiuti tracciatori: Ettore, Damiano, Benny, Valeria e Za

Avvicinamento

45'

Da di fronte al parcheggio della bocciofila attraversare la strada e prendere a destra la stradina asfaltata in salita. Al secondo tornante prendere a destra con indicazioni per "punta baffe e Moneglia"; proseguire per alcuni altri tornanti (qui la strada diventa gradualmente sterrata) e guadagnare la cresta; continuare a seguire il sentiero principale in cresta ignorando le deviazioni e superando l'ultima Piazzola con panchina rotta ( fin qui è possibile arrivare con un buon 4x4 o in moto, altrimenti fin qui 35 min); poi il sentiero si stringe e si irripidisce mantenendo sempre la cresta, fino ad arrivare ad un bivio (altri 5 min): prendere a destra in piano con indicazioni verso la torre di punta Baffe; alla torre, aggirarla e proseguire lungo il sentiero principale che discende in cresta in direzione sud-est (5 min) verso un punto panoramico con una grossa frana ad anfiteatro; prima di raggiungere il punto panoramico, deviare sulla destra nel boschetto ( stando lontani dal pericoloso ciglio della frana) e collegarsi, dopo pochi metri per traccia non segnalata, ad una evidente antica mulattiera  relativamente larga sostenuta da un muretto a secco (ormai riconquistata dal bosco); ignorare gli omini di pietra che portano in discesa all'accesso della via lunga "Vai Trad"; invece seguire la mulattiera in Piano nel bosco per 5 min, tornando indietro in costa verso ovest, fino alla base del settore (di)sbosco verticale.

N.B. il parcheggio della bocciofila chiude a una certa ora: si può parcheggiare anche al primo tornante all'ingresso secondario del cimitero.

Settori

Settore e base piu’ tranquilli con l’eccezione della via su spaccatura

6a

Ancoraggio afforcato

★★★★☆ (3) • 25 mt • 10 rinvii • Parte dalla fessura a forma d'ancora, confluisce con "Non aprir la porta destrorsa"

6b+

Non aprir la porta destrorsa

★★★☆☆ (1) • 25 mt • 9 rinvii • Capirete il perché del nome

6b

Red carpet

★★★★☆ (3) • 25 mt • 9 rinvii • Sfilate lungo un’estetica placca bordeaux, fotografati dai paparazzi! Da OSCAR® se riuscite a farla tutta in placca senza “rubare” le prese di spigolo-spaccatura de “La folìa”

6b+

La folìa

★★★☆☆ (1) • 25 mt • 10 rinvii • Placca, poi lama e diedro. Roccia fragile, usate cautela "alpinistica"!

6b+

Belino inverso

25 mt • 9 rinvii • Parte a sinistra di un naturale bassorilievo… fallico! Entusiasmante sequenza finale!

6b+

The Flying Dutchman

★★★☆☆ (1) • 22 mt • 9 rinvii • Parte a diedro ottuso e si apre ad imbuto in una placca … che vi terrà col fiato sospeso! pronti al volo?

5b

Unghie nere

★★★☆☆ (3) • 18 mt • 7 rinvii • Diedrino obliquo che parte dal corbezzolo. Sosta su "Climbers...."

5b+

Climbers on the storm, sliding on the stone

15 mt • 7 rinvii • Sosta con "Unghie nere"

5b

Beduino profanatore di altrui fessure

★★★★★ (1) • 12 mt • 4 rinvii • già adocchiata, ma non completata, da pregressi sconosciuti

5c+

Ìssami alla terza crocetta

★☆☆☆☆ (1) • 10 mt • 4 rinvii • col bansigo!

4a

Da leccarsi le Baffe

★★☆☆☆ (1) • 7 mt • 3 rinvii • Lungo la spaccatura diagonale verso Dx, sosta con "Il conte Vlad"

4c

Il conte Vlad

★★☆☆☆ (1) • 6 mt • 3 rinvii • Facile ma non scontata, buon intro alla falesia

Attenzione alla roccia fragile!! Potrebbero cadere dei massi!

6b+

Spalmo-dulfer

35 mt • 15 rinvii • Detta anche "il gecko dulfer", traversa unendosi a "Munta-baffe"

7a

Munta-baffe

★★★★☆ (1) • 35 mt • 13 rinvii • La più lunga, un viaggio!

6b+

Banfa-baffe

35 mt • 14 rinvii • Per chi vuole barare ed evitare il passo duro di "Munta-baffe"

N.L.

Méléna d'angoisse chez la tour

35 mt • 13 rinvii • … la voie plus dure? Possibile 7c. Sosta in comune con "Banfa-baffe"

Autore

Ettore Delprino

L'amore per la scalata nacque da un vero e proprio colpo di fulmine: "questo è il mio sport" pensai la prima volta che misi mano su roccia. Da allora non ho mai smesso di arrampicare, esplorare, sperimentare, fallire e ogni tanto anche riuscire!